fumetti manga e anime

Il fenomeno italiano dei fumetti manga e anime




Il fenomeno italiano dei fumetti manga e anime

Ci avventuriamo in quest’articolo nell’interessante e affascinante modo dei manga. I famosi fumetti giapponesi che hanno oramai conquistato il mondo occidentale tanto da poter parlare di fenomeno italiano dei fumetti manga ed anime.

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Cosa sono i manga ?

Rispondere alla domanda cosa sono i manga sembrerebbe una cosa facile, ci verrebbe di rispondere subito dicendo che sono fumetti giapponesi. In realtà i manga sono la porta d’ingresso ad un vero e proprio mondo parallelo, un mondo dove il linguaggio dei manga è totalmente diverso da quello utilizzato nei fumetti italiani tradizionali.

Nella lettura dei fumetti manga sembra di imparare una nuova lingua straniera, le storie dei fumetti sono illustrate con un linguaggio visivo unico, fatto di particolari e di dettagli che permettono un grande trasporto emotivo. Potremmo parlare di una vera e propria rappresentazione dei sentimenti.

Il termine manga significa letteralmente immagini derisorie, è stato usato per la prima volta nel libro “Manga hyakuho” di Aikawa Minwa.

Il manga è un fenomeno culturale dalle origini giapponesi che ha invaso il resto del mondo grazie proprio al suo grafico stile di narrazione. La diffusione dei fumetti manga ha fatto oramai identificare il Giappone come la patria del fumetto e dei cartoni animati.

Dove sono nati i manga ?

Le origini dei manga risalgono in Giappone nel dodicesimo secolo dove vengono creati ritratti umoristici di persone ed animali. Ritratti fatti in inchiostro di china e che prendono il nome di choju jinbutsu giga.





Successivamente, con lo sviluppo economico avvenuto intorno al diciottesimo secolo, le classi sociali medio borghesi giapponesi iniziarono a circondarsi di piccoli oggetti d’arte. Tali oggetti erano costituiti per lo più da immagini incise su tavole di legno e colorate con l’inchiostro. Prendevano il nome di Ukiyo-e (xilografie) e possono essere considerati gli antenati dei moderni manga.

Il primo autore di fumetti manga fu Tezuka Osamu abile a sfruttare gli effetti cinematografici europei iniziò a produrre storie avventurose disegnate su carta. I fumetti manga di Tezuka Osamu hanno un notevole successo e vengono stampate in moltissime copie. Basti pensare che Tezuka Osamu è l’autore del fumetto manga il leone bianco dal quale la Disney ha realizzato il film il re leone.

Vagone della Metro di Tokyo

Museo Internazionale dei Manga

E’ quindi chiaro che il fumetto manga nasce in Giappone dove esistono oggi perfino i manga kissa, cioè caffè dove acquistando una bevanda è possibile avere a disposizione una vera e propria libreria di fumetti manga.

In Giappone c’è anche un vero e proprio museo dei fumetti manga. Al Kyoto International Manga Museum sono custoditi circa 300.000 fumetti manga la maggior parte dei quali scritti in lingua giapponese anche se è in crescita la collezione dei manga tradotti in altre lingue.

Il museo dei manga è uno dei luoghi più visitati di Kyoto soprattutto dalle famiglie e dagli amanti dei fumetti manga di tutto il mondo.

Caratteristiche del fumetto manga

I fumetti giapponesi manga sono caratterizzati dal diverso ordine di lettura. Trattasi di una lettura all’orientale, cioè si inizia a leggere il fumetto da quella che per noi è l’ultima pagina. Le storie e le vignette sono lette da destra verso sinistra mentre resta invariato il verso verticale, ossia si leggono dall’alto verso il basso.

Maggiori approfondimenti su come si leggono i fumetti manga in italiano sono stati trattati in questo articolo.

Una ulteriore particolarità è data dalla minuziosa e dettagliata descrizione di paesaggi ed ambienti per i quali spesso sono dedicate intere pagine. E’ questo un modo per mettere al centro della narrazione l’emozione ed il sentimento ed è fondamentale per far calare il lettore nella storia narrata.

Caratteristiche dei personaggi manga

I personaggi manga hanno spesso caratteristiche simili, personaggi dagli occhi grandi, vestiti con abiti stravaganti e colorati. Hanno forme ben delineate e spesso le figure femminili sono create con una silhouette magra e con gambe lunghe e sottili.

Nei fumetti manga spesso vediamo come personaggio centrale un eroe fantastico le cui avventure lo vedono vittorioso per sconfiggere il male e per concludere importanti missioni che salvano il pianeta.

Cosa cambia tra manga e anime ?

Anche se apparentemente questa domanda ha una semplice risposta bisogna distinguere bene i due fenomeni, c’è differenza sostanziale tra manga ed anime.

L’ anime è l’animazione di personaggi nati nei manga. L’anime è quindi una produzione video animata grazie alla quale i personaggi dei manga prendono vita. In occidente gli anime sono arrivati tramite i cartoni animati riprodotti dalle TV che hanno sfruttato il successo che i personaggi hanno avuto tramite i manga.

Possiamo dire quindi che non esisterebbe l’anime senza il manga, e l’anime nasce proprio se il personaggio manga ha avuto successo tramite il fumetto.

Quante tipologie di manga ci sono ?

Oggi esistono diverse tipologie di fumetti manga e possiamo dire che quasi tutte le tipologie di soggetti è stata ritratta in un fumetto manga. Esistono manga per bambini, fumetti manga per ragazzi (gli shonen) e per ragazze (shojo manga), per studenti e per impiegati, manga storici, incentrati sullo sport (i manga spokon) e manga con raffigurazioni pornografiche (sukebe manga).

Quali sono i manga più famosi ?

Secondo un sondaggio effettuato in Giappone agli inizi del 2021 tra i manga più famosi troviamo One Piece, mentre al secondo posto c’è Demon Slayer seguito da Slam Dunk.

In Italia, oltre a One Piece, tra i manga più famosi c’è il Detective Conan e Dragon Ball, ma si deve ricordare anche l’intramontabile Ken il Guerriero.

Conclusioni

Siamo arrivati alla conclusione di questo breve articolo intitolato il fenomeno italiano dei fumetti manga e anime e che ci ha permesso di scoprire il mondo fantastico dei fumetti giapponesi.

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