Spesso nei nostri articoli abbiamo parlato dell’aceto e dei suoi usi e benefici sia per la salute in generale sia come valido aiuto nelle pulizie di casa. Ci è sembrato quindi giusto offrire ai nostri lettori più curiosi un approfondimento sull’aceto, sui diversi tipi di aceto, usi e benefici.
Cos’è l’aceto
L’aceto è il prodotto della fermentazione dell’alcol etilico presente in diverse materie prime. Gli zuccheri contenuti nella materia prima utilizzata per produrre l’aceto fanno fermentare la parte di etanolo e permettono la trasformazione dell’alcol etilico in acido acetico. Come materia prima per produrre l’aceto possiamo usarne diverse come il vino, il sidro o vino di mele, la birra, il riso, il miele, l’uva, il cocco, il melograno ed altri ancora. Avremo quindi, in base alla materia prima utilizzata diversi tipi di aceto, ecco un elenco sintetico
- Aceto di mele
- Aceto di pere
- Aceto di riso
- Aceto di miele
- Aceto di vino rosso e bianco
- Aceto bianco
- Aceto di melograno
- Aceto di uva passa
- Aceto di cocco
- Aceto di canna
- Aceto di birra
Spesso si pensa che l’aceto sia il “vino andato a male” e che quindi per produrre l’aceto si utilizzi vino di scarsa qualità. Ovviamente non è assolutamente così, esistono in commercio tipi di aceto di alta qualità e venduti anche a prezzi non sempre contenuti.
Diversi tipi di aceto
Il più noto e diffuso aceto trovato in commercio è l’aceto di vino, ma come sopra abbiamo detto, ci sono tantissimi e diversi tipi di aceto in base alla materia prima utilizzata per la sua produzione. Alcuni tipi di aceto sono molto diffusi in commercio altri un pò meno o sono reperibili solo in alcune zone. Oltre all’aceto di vino, che come suggerisce la denominazione è prodotto partendo dalla fermentazione di uva bianca o rossa, esistono altri tipi di aceto. Tra le diverse tipologie di aceto diamo uno sguardo particolare ad alcuni di essi descrivendo i diversi tipi di aceto, usi e benefici
Aceto di mele
Un aceto molto conosciuto per le sue proprietà benefiche è l’aceto di mele. L’aceto di mele è prodotto dalla fermentazione del mosto di mele ed è poi sottoposto ad un procedimento di raffinazione. In commercio possiamo trovare infatti sia l’aceto di mele raffinato che non. L’aceto di mele è utile come disintossicante e come diuretico, ovviamente a dosi controllate e dopo aver consultato il medico in presenza di patologie particolari.
Aceto bianco
Un particolare tipo di aceto è l’aceto bianco che non deve essere confuso con l’aceto di vino bianco. L’aceto bianco si ottiene infatti mediante la distillazione dell’aceto ed è usato per la preparazione di medicinali e per realizzare detergenti naturali per la pulizia della casa.
Usi e benefici dell’aceto
L’aceto, come il nostro lettore avrà avuto modo di leggere in diversi articoli del nostro blog, è un alleato indispensabile per le pulizie della casa. Spesso lo abbiamo consigliato come detergente naturale. L’aceto ha il suo uso tradizionale e più noto come ingrediente per cucinare e come condimento. In cucina infatti ogni casalinga ha la sua bottiglia di aceto di vino e quella di aceto balsamico, sono conosciute infatti tantissime ricette che prevedono l’uso dell’aceto o dell’aceto balsamico per insaporire e per arricchire un piatto prelibato. Ma oltre all’uso in cucina l’aceto è utilizzato per
- Disinfettante;
- Depurante per l’organismo;
- Tonificare ed ammorbidire i capelli;
- Eliminare il calcare;
- Far sparire i cattivi odori;
- Ammorbidire il bucato;
- Conservare il cibo;
Aceto come disinfettante
Pensate, amici lettori, che l’aceto, sin dall’antichità, veniva usato come disinfettante e per combattere diverse malattie. Si narra che durante la peste venisse usato l’aceto per disinfettare e sterilizzare gli oggetti degli appestati, ed i medici pare che lavassero le mani, immergendole nell’aceto, prima e dopo aver visitato gli ammalati.
Famoso è l’aceto dei sette ladri, una storia che narra la vicenda di alcuni ladri francesi, di Tolosa, che depredavano le case degli ammalati di peste. Riuscivano ad entrare nelle case degli appestati e si muovevano indisturbati tra i cadaveri e gli ammalati razziando i loro averi. Quando furono arrestati vennero interrogati e confessarono al giudice che per non ammalarsi erano soliti cospargersi di un unguento a base di aceto. Era quello per loro l’antidoto per ripararsi dalla malattia, peccato però che furono condannati a morte per i furti commessi.
L’aceto, ed in particolar modo l’aceto di vino, quindi ha note proprietà antibatteriche, l’acido acetico è infatti in grado di uccidere diversi batteri. Ad esempio abbiamo trovato in rete tutorial che consigliano di immergere in acqua ed aceto per circa 10 minuti la frutta e la verdura per ottenere una sicura disinfettazione.
Aceto come conservante dei cibi
Come abbiamo sopra detto l’aceto è un potente antibatterico ed ha anche proprietà antisettiche. Per questo motivo viene utilizzato per conservare il cibo, infatti essendo l’aceto acido abbassa il ph dei cibi non facendo sviluppare i batteri. Solitamente gli alimenti che di più vengono conservati sott’aceto sono gli ortaggi. Nell’utilizzo dell’aceto come conservante di cibi bisogna ricordare che l’aceto utilizzato dovrebbe avere un grado di acidità di almeno 7%.
Aceto per eliminare il calcare
Essendo acido, l’aceto scioglie ed elimina il calcare. Per questo motivo è molto utilizzato per pulire e fare tornare lucido l’acciaio eliminando il deposito di calcare che ivi si deposita. Abbiamo infatti già parlato nel nostro blog di come utilizzare l’aceto per pulire i rubinetti.
Conclusioni
Abbiamo dato in questo breve approfondimento uno sguardo ai diversi tipi di aceto, usi e benefici che se ne possono trarre con un uso domestico. Nel nostro blog, nella categoria fai da te ci sono molti articoli che descrivono un utilizzo dell’aceto come detergente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le nostre riflessioni su fare le pulizie e prendersi cura della casa.
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