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Pizza Napoletana fatta in casa




Pizza Napoletana fatta in casa

Eccoci con un nuovo articolo a parlarvi di pizza, nello specifico oggi vogliamo parlarvi della pizza napoletana fatta in casa.

Preparare la pizza napoletana fatta in casa, soprattutto nel periodo della pandemia COVID-19 che ci ha costretto a non poter uscire, è stata riscoperta con piacere da molte famiglie italiane. Le restrizioni della pandemia che ci hanno vietato di uscire con gli amici a mangiare una buona pizza napoletana in pizzeria, ci hanno fatto riscoprire le modalità di preparare una pizza napoletana fatta in casa.





Chi siamo

Orip Orap è un gruppo di appassionati del web che cercano, con esperienze personali e con le ricerche fatte nel tempo sul web, di raccogliere curiosità, soluzioni e idee, mettendole a disposizione di tutti in un modo semplice e piacevole.

Come dicevamo…..

Rinunciamo ad uscire per andare in pizzeria ma non rinunciamo a mangiare una pizza napoletana fatta in casa; per questo cercheremo di darvi qualche consiglio per ottenere una buona pizza stando a casa.

Come preparare una buona pizza napoletana

Il primo passo per ottenere un ottimo risultato per una buona pizza è quello di preparare un buon impasto. Un buono impasto significa aver fatto già il 50% del lavoro, quindi cerchiamo di vedere cosa ci serve:

  • Farina
  • Acqua
  • LBF (lievito di birra fresco)

Non ci serve altro come ingrediente, le ricette in giro sono tante, ma quella che vi consigliamo noi è quella più antica e tradizionale che c’è:

La pizza è un prodotto gastronomico salato che consiste in un impasto a base di farina, acqua e lievito che viene spianato e condito tipicamente con pomodoro, mozzarella e altri ingredienti e cotto in un forno a legna. Originario della cucina napoletana, è oggi, insieme alla pasta, l’alimento italiano più conosciuto all’estero” Fonte: Wikepidia

Preparazione Impasto per pizza

Supponendo che vogliamo preparare un impasto per 4 pizze con una lievitazione di circa 8 ore e con una idratazione del 70%.





  • 520gr Farina
  • 360gr di Acqua
  • 0.8 gr di LBF

In una terrina, versiamo l’acqua e il lievito. Facciamo sciogliere il lievito. Versiamo successivamente la farina e con un cucchiaio di legno ci aiutiamo a mescolare, in modo continuo, fino ad ottenere un composto compatto e ben amalgamato. Termineremo a lavorare l’impasto, su un piano di lavoro formando delle pieghe, in modo da incamerare aria nel panetto.

Le pieghe le faremo in questo modo: portiamo i lati verso l’interno, giriamo il panetto di 90°  e rifacciamo la stessa operazione per circa 3-4 volte. Quest’operazione ci permetterà di racchiudere dentro il nostro impasto più aria, che ci servirà nella lievitazione. Noterete che quando piegherete l’impasto, come sopra descritto, si formeranno delle bolle di aria intrappolate nelle pieghe, questo significherà che state lavorando bene.

La Lievitazione dell’impasto per pizza

Una volta ottenuto un panetto di pizza ben compatto e racchiuso come in figura non vi resterà che aspettare che il lievito faccia il suo lavoro.

Prendete il panetto, lo poggerete in una ciotola e lo coprirete con della carta trasparente da cucina, facendo attenzione a coprirlo bene. Riponete la ciotola in un luogo a temperatura ambiente, un buon posto è nel forno spento e aspettate 6 ore di lievitazione.

Trascorse le 6 ore di lievitazione siete pronti a formare i panelli che diventeranno le vostre pizze. Quindi dall’impasto che avevate deposto nella ciotola, e che ormai avrà fatto il suo decorso di lievitazione, lo deponete su un piano di lavoro e provvederete allo “staglio” di 4 panelli di 220 grammi ciascuno.

Preparazione di panelli per pizza

Effettuato lo staglio in 4 panelli da 220 grammi, i panelli dovranno essere ripiegati su loro stessi, come avevate fatto inizialmente con l’impasto; quindi effettuerete delle pieghe ed alla fine gli darete una forma a pallina come vedete in figura:

Lievitazione dei panelli

Ottenuti i panelli, riponeteli in una teglia senza farli toccare, ricopriteli bene con uno strofinaccio e riponeteli nuovamente nel forno per altre 2 ore. Continuerà infatti, in tal modo, la loro lievitazione.

Preparazione della pizza

A termine della lievitazione dei panelli, non vi resta che stenderli e realizzare le vostre pizze tonde. Siamo arrivati infatti ad ottenere un impasto tradizionale della pizza napoletane, ed ora non vi resta che la cottura.

Qui dobbiamo fare un piccolo chiarimento e dirvi che la cottura ha la sua importanza per ottenere una buona pizza napoletana; infatti per avere una buona pizza, bisognerebbe avere un forno ben riscaldato e magari con qualche piccolo accorgimento. In effetti la temperatura ideale sarebbe di circa 450°C a 500°C, temperature che il nostro forno di casa non raggiunge, ma questo non significa che non possiamo ottenere una buona pizza napoletana a casa.

Quindi potete utilizzare il vostro forno di casa portandolo alla massima temperatura e posizionando, per la cottura, la pizza sulla parte alta del forno. Successivamente negli gli ultimi minuti di cottura la pizza va portata nella parte bassa del forno.

Vi consigliamo, in queste operazioni, di essere molto rapidi per evitare di perdere calore lasciando la porta del forno aperta per troppo tempo.

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Conclusioni

Siamo giunti alla fine di questo articolo in cui vi abbiamo parlato di come fare  un pizza napoletana fatta in casa.





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