Il GAV parte dell’attrezzatura sub per fare un’immersione subacquea
Oggi ci soffermeremo a parlare come il GAV, parte dell’attrezzatura sub per fare un’immersione subacquea, aumenta la sicurezza delle nostre immersioni. Vedremo cosa è, a cosa serve, ma soprattutto come scegliere quello giusto.
Chi siamo
Orip Orap è un gruppo di appassionati del web che cercano, con esperienze personali e con le ricerche fatte nel tempo sul web, di raccogliere curiosità, soluzioni e idee, mettendole a disposizione di tutti in un modo semplice e piacevole.
Prima di iniziare..
Come già detto in altri articoli, vi ricordiamo che un immersione subacquea, fonte wikipedia è:
“un’attività che, al contrario del nuoto e dello snorkeling, prevede l’immersione completa del corpo umano in un ambiente liquido. La possibilità di esplorare l’ambiente subacqueo origina dalla peculiare caratteristica che l’essere umano condivide con pochi altri mammiferi di essere in grado di trattenere il respiro in acqua.”
Si capisce subito che l’immersione subacquea è un’attività che si differenzia dallo snorkeling in quanto, oltre a richiedere l’utilizzo di una serie di attrezzature specifiche, il corpo deve essere completamente immerso sott’acqua.
Quanto sopra premesso……..
Abbiamo anche detto che, per poter effettuare un immersione, è obbligatorio un brevetto riconosciuto che permette di avere le basi della subacquea: principi di sicurezza e principi di fisica applicati alla subacquea.
Veniamo a noi………
Quello di cui vogliamo oggi parlare, come dicevamo in apertura di questo articolo, è il GAV, parte dell’attrezzatura sub per fare un’immersione subacquea.
Che cosa è il GAV ?
Il GAV acronimo di Giubbotto ad Assetto Variabile, da fonte wikipedia è: “Un giubbotto ad assetto variabile (GAV) con il fine di aumentare la capacità di controllo del livello di profondità da mantenere sott’acqua (analogamente alla vescica natatoria dei pesci), mantenendo un assetto stabile e una profondità costante, oppure per immergersi o emergere in modo controllato.”
Il Giubbotto ad assetto variabile GAV è posto sulle spalle del subacqueo, ad esso viene collegato il gruppo bombole:
Cenni storici
Il GAV o equilibratore idrostatico, nacque come giubbotto di salvataggio, in quanto il suo gonfiaggio determinava il sostentamento del sub in superficie anche quando quest’ultimo era inanimato. Successivamente lo sviluppo ha conferito al GAV altre funzioni destinate a modificare le tecniche d’immersione.
Come Funziona il GAV
Il principio di funzionamento del GAV è molto semplice, infatti in immersione, una opportuna quantità di aria immessa all’interno della sacca GAV permette al subacqueo di poter regolare il suo assetto annullando la spinta negativa sul subacqueo che lo spingerebbe verso il fondo.
La sacca GAV è collegata, attraverso un corrugato con un by-pass, al gruppo bombole mediante una frusta di alta pressione.
Inoltre sul GAV sono poste delle valvole di sovrappressione e dei cordini di emergenza per poter scaricare velocemente il GAV in caso di emergenza eliminando tutta l’aria presente nella sacca.
Ma quanta aria deve essere caricata nella sacca GAV ?
Ovviamente la quantità di aria caricata nella sacca GAV deve essere tale da permettere di raggiungere un equilibrio definito “assetto neutro”; Si definisce assetto netro quella condizione dove il subacqueo trova un equilibrio tra la spinta negativa, che lo porta verso il fondo e la spinta positiva che lo spinge verso la superfcie. Ecco perchè bisogna fare attenzione alla profondità in cui ci troviamo e scaricare l’aria in eccesso man mano che ritorniamo in superficie, per evitare di emergere troppo velocemente ed incorrere in problemi seri decompressivi.
Come scegliere il GAV per fare un’immersione subacquea
Diciamo subito che negli anni si è avuto un evoluzione tecnologica tale da rendere ormai i GAV sempre più performanti. In commercio si trovano diversi modelli; quelli che somigliano molto a un gilet e quindi chiamati jacket; quelli che somigliano ad un ciambellone posto alle spalle del subacqueo; quelli con doppia camera interna con linee di gonfiaggio separate; esistono quelli che integrano cinture zavorrate e quelli con tasche per poter aggiungere ulteriore peso.
Ci sono poi in commercio Gav o Jacket che presentano ganci per gli accessori per torce, mulinelli, bombolini di emergenza, insomma il mercato offre una vasta scelta.
Le aziende della subacquea: SEACSUB, TECHNISUB, MARES, SCUBAPRO, ma tante altre, producono questa attrezzatura, obbligatoria per la sicurezza subacquea, per tutte le esigenze.
Il Consiglio di Orip Orap
Per la nostra modesta esperienza e per quello che il commercio offre, ma soprattutto se siete alle prime armi, vi consigliamo di non orientarvi su modelli complessi; scegliete uno semplice, senza cintura integrata e che sia soprattutto della vostra taglia. Visto che è un oggetto che serve per la vostra sicurezza deve essere il più semplice possibile e con pochissime distrazioni. Qui sotto troverete alcuni modelli scelti per voi:
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questo articolo dove abbiamo visto il GAV parte dell’attrezzatura sub per fare un’immersione subacquea. L’argomento è molto amplio, quindi rimandiamo a voi eventuali domande con l’apposito modulo.
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